A bit plastic fantastic but it really makes up for it for a DAWLESS experience. UIR24, QX2442 and this Zoom L20 are the best mixers I have in my studio for everything I need. The Zoom is just a pure dedicated 22 track solid state recorder for my purposes, everything else is a bonus. After Cymatic went bust this is the only option for anything with 16+ tracks before coughing up 2K+ for Tascam or JoCO recorders. The pre fader multitrack recording doesn’t bother me as I bring everything into it analogue with eq and compression first. The only thing to be aware of is you cant use LINE in +4db devices on input 1 and 2 as they are Hi Z or mic and there is no button for pad. channels 3-16 are all usable as line in and also 17-18 and 19-20 share a fader if you want to put mono into those. Brilliant clean pres that you can turn up 100% and no noise as long as your noise floor is under -35db like in our studio.
Ho scelto questo mixer tra i tanti digitali dato che faccio da tecnico del suono del mio gruppo oltre che da bassista e “gestore” di sequenze tramite computer.
Volevo evitare di acquistare prodotti senza board con fader e controlli fisici in quanto non avrei voluto spendere per un tablet a parte ne usare il portatile che gi uso live in quanto non avrei avuto tempo fisico di suonare e cambiare le schermate di tutto per aggiustare volumi e altre cose.
Ho iniziato a cercare informazioni su questo prodotto ma online si trova poco, se non qualche video semplicemente dimostrativo di quello che si pu fare con questo prodotto (con qualsiasi mixer alla fine, cambia poco) quindi ho deciso di acquistarlo “a scatola chiusa” perch comunque avrei dovuto prendere qualcosa.
Una volta arrivato ho notato uno dei, se non l’unico contro di questo prodotto: ovvero la costruzione totalmente in plastica che per un attrezzo del genere un po’ una scelta insensata visto il prezzo e i campi di utilizzo, quindi ho subito speso altri 100 euro per la sua borsa semi-rigida; quest’ultima ottima qualitativamente, fuori e dentro e vale la spesa.
Ormai utilizzo questo mixer da un paio di mesi e ho avuto tutto il tempo di studiarmelo e utilizzarlo per quasi tutte le sue funzioni, dopo una ventina di serate posso solamente dire che vale i 1000 euro totali di spesa, un prodotto che unisce la comodit di un matrix digitale all’immediatezza di fader fisici.
L’acquisto stato principalmente spinto dai 6 monitor out dato che il mio gruppo composto da 5 elementi senza spie, solamente IEM cablati.
In un mixer cos compatto e leggero sono riuscito a collegare sempre voce, chitarre, basso, piano, computer con due canali separati per click e sequenze e una batteria completa con 7 microfoni con altri canali liberi per qualsiasi evenienza.
Oltre a tutto questo spazio poi ci sono i giusti controlli per ogni canale, il mixer suddivide bene la sezione mixing dalla sezione di equalizzazione ed effettistica, quindi molto intuitivo da usare anche con 15/16 canali attivi.
La sezione dei fader monta dei meter per ogni singolo canale che tornano molto utili per gain staging e per verificare la ricezione di segnale, ogni canale monta anche un compressore a singola manopola che torna molto utile per voci e strumenti con tanta dinamica, anche se devo fare un appunto che mi lasciato un po’ perplesso, i dati del compressore non si trovano da nessuna parte, neanche sul manuale, quindi si va un po’ alla cieca con quest’ultimo e non si pu compensare con il gain sapendo gi di quanto agire, cosa che non capisco visto che il range del gain specificato vicino le manopole stesse, ma sono dettagli.
La sezione di equalizzazione fornita al punto giusto per situazioni di live piccoli senza tecnico esterno, l’EQ non completamente parametrico ma presenta solo un selettore per i medi (con un range abbastanza grande per) ma interessanti sono i due effetti per canale e la possibilit di inversione polarit del canale per aiutare con microfoni vicini e altre cose che potrebbero dare fastidio, a questo si uniscono appunto i due master per effetti molto completi con due parametri per effetto che permettono quel poco di personalizzazione in pi, gli effetti non sono tantissimi ma sono tutti quelli che potrebbero servire per un set di voci e di strumenti melodici (suddivisione che appunto uso per massimizzare la resa).
Oltre la classica sezione di mixer poi si hanno i layer dei fader, le scene e la sezione registrazione.
Partendo dalla prima, il banco di fader suddiviso in: Master, A,B,C,D,E,F che sarebbero i vari monitor out presenti sul mixer, in questo modo ogni monitor pu avere il suo mix personalizzato in cuffia e questa una funzione che ogni possessore di mixer digitale conosce molto bene, la cosa che secondo me separa questo mixer dagli altri per l’immediatezza di poter cambiare un volume in cuffie senza dover andare a cercarlo in un sottomenu dallo schermo di un tablet, cosa che in una situazione live pu risultare non poco scomoda, in questo modo basta premere un tasto e modificare un fader.
I fader non sono motorizzati ma tramite al VU Meter al lato il mixer vi indica dove si trova il fader in quel layer e da li poi si effettua la modifica; funziona usata pi e pi volte non mi ha mai fatto perdere tempo ne mi ha causato di dover fermarmi mentre suonavo.
Si passa poi alle scene, che sono un semplice banco di memoria che permette il richiamo alla posizione di fader, EQ ed effetti, in questo caso il mixer vi presenter tramite i LED dove erano posizionati i fader in modo che i volumi siano gi settati, la mia prima selezione impostata su un totale reset di tutto in modo da non avere problemi nel caso mi serva di “sbloccare” in maniera veloce la situazione, per ora ho solo salvato il secondo tasto per i soli volumi in cuffia e gi solo questo mi ha risparmiato non poco tempo durante il montaggio.
In ultimo c’ la sezione di registrazione, cosa che mi era totalmente indifferente ma che col tempo ho iniziato ad usare per poter registrare per svariate cose, tra cui quella di ri-ascoltarsi per valutare anche la resa di una serata.
Nello specifico il mixer pu tranquillamente registrare su SD o su USB (se non sbaglio) tutti i canali da voi scelti, pre o post fader e anche includendo il master, in questo modo basta poi esportare le tracce su una chiavetta USB e importarle in un DAW per un mix a casa delle tracce, cosa che ho gi fatto un paio di volte, questo torna utile anche per video demo in presa diretta senza dover implementare soluzioni esterne e di qualit inferiore o che limitano i canali.
Questa registrazione tra l’altro viene salvata nel mixer anche con i metadati di tutto il mix intero, quindi richiamando il progetto dal mixer quest’ultimo verr presentato con tutti i fader, effetti ed EQ nelle loro posizioni nel momento della registrazione per un mix stesso sul banco, anche questa una funzione molto utile se si vuole spiegare a qualcuno come mixare live (per esempio e non solo).
L’ultima funziona quella di interfaccia audio, il mixer pu servire da 20in e 4 out tramite i due canali stereo con selettore per uscita USB, non c’ molto da dire su questa funzione, semplicemente che tramite l’ottima qualit dei convertitori si possono avere input su un DAW gi pre-mixati o comunque sistemati prima d una registrazione.
Nel complesso, ottimo prodotto, non ha mai mostrato segni di cedimento durante live e non sembra impallarsi, ottimo per lavorare.
Consigliato.
It’s a amazing mixer desk, absolutely fantastic clever stuff. Easy to use, if you want to use the home record, or studio, or the live show, that’s perfect! High quality recording in waves format!
A bit plastic fantastic but it really makes up for it for a DAWLESS experience. UIR24, QX2442 and this Zoom L20 are the best mixers I have in my studio for everything I need. The Zoom is just a pure dedicated 22 track solid state recorder for my purposes, everything else is a bonus. After Cymatic went bust this is the only option for anything with 16+ tracks before coughing up 2K+ for Tascam or JoCO recorders. The pre fader multitrack recording doesn’t bother me as I bring everything into it analogue with eq and compression first. The only thing to be aware of is you cant use LINE in +4db devices on input 1 and 2 as they are Hi Z or mic and there is no button for pad. channels 3-16 are all usable as line in and also 17-18 and 19-20 share a fader if you want to put mono into those. Brilliant clean pres that you can turn up 100% and no noise as long as your noise floor is under -35db like in our studio.
Ho scelto questo mixer tra i tanti digitali dato che faccio da tecnico del suono del mio gruppo oltre che da bassista e “gestore” di sequenze tramite computer.
Volevo evitare di acquistare prodotti senza board con fader e controlli fisici in quanto non avrei voluto spendere per un tablet a parte ne usare il portatile che gi uso live in quanto non avrei avuto tempo fisico di suonare e cambiare le schermate di tutto per aggiustare volumi e altre cose.
Ho iniziato a cercare informazioni su questo prodotto ma online si trova poco, se non qualche video semplicemente dimostrativo di quello che si pu fare con questo prodotto (con qualsiasi mixer alla fine, cambia poco) quindi ho deciso di acquistarlo “a scatola chiusa” perch comunque avrei dovuto prendere qualcosa.
Una volta arrivato ho notato uno dei, se non l’unico contro di questo prodotto: ovvero la costruzione totalmente in plastica che per un attrezzo del genere un po’ una scelta insensata visto il prezzo e i campi di utilizzo, quindi ho subito speso altri 100 euro per la sua borsa semi-rigida; quest’ultima ottima qualitativamente, fuori e dentro e vale la spesa.
Ormai utilizzo questo mixer da un paio di mesi e ho avuto tutto il tempo di studiarmelo e utilizzarlo per quasi tutte le sue funzioni, dopo una ventina di serate posso solamente dire che vale i 1000 euro totali di spesa, un prodotto che unisce la comodit di un matrix digitale all’immediatezza di fader fisici.
L’acquisto stato principalmente spinto dai 6 monitor out dato che il mio gruppo composto da 5 elementi senza spie, solamente IEM cablati.
In un mixer cos compatto e leggero sono riuscito a collegare sempre voce, chitarre, basso, piano, computer con due canali separati per click e sequenze e una batteria completa con 7 microfoni con altri canali liberi per qualsiasi evenienza.
Oltre a tutto questo spazio poi ci sono i giusti controlli per ogni canale, il mixer suddivide bene la sezione mixing dalla sezione di equalizzazione ed effettistica, quindi molto intuitivo da usare anche con 15/16 canali attivi.
La sezione dei fader monta dei meter per ogni singolo canale che tornano molto utili per gain staging e per verificare la ricezione di segnale, ogni canale monta anche un compressore a singola manopola che torna molto utile per voci e strumenti con tanta dinamica, anche se devo fare un appunto che mi lasciato un po’ perplesso, i dati del compressore non si trovano da nessuna parte, neanche sul manuale, quindi si va un po’ alla cieca con quest’ultimo e non si pu compensare con il gain sapendo gi di quanto agire, cosa che non capisco visto che il range del gain specificato vicino le manopole stesse, ma sono dettagli.
La sezione di equalizzazione fornita al punto giusto per situazioni di live piccoli senza tecnico esterno, l’EQ non completamente parametrico ma presenta solo un selettore per i medi (con un range abbastanza grande per) ma interessanti sono i due effetti per canale e la possibilit di inversione polarit del canale per aiutare con microfoni vicini e altre cose che potrebbero dare fastidio, a questo si uniscono appunto i due master per effetti molto completi con due parametri per effetto che permettono quel poco di personalizzazione in pi, gli effetti non sono tantissimi ma sono tutti quelli che potrebbero servire per un set di voci e di strumenti melodici (suddivisione che appunto uso per massimizzare la resa).
Oltre la classica sezione di mixer poi si hanno i layer dei fader, le scene e la sezione registrazione.
Partendo dalla prima, il banco di fader suddiviso in: Master, A,B,C,D,E,F che sarebbero i vari monitor out presenti sul mixer, in questo modo ogni monitor pu avere il suo mix personalizzato in cuffia e questa una funzione che ogni possessore di mixer digitale conosce molto bene, la cosa che secondo me separa questo mixer dagli altri per l’immediatezza di poter cambiare un volume in cuffie senza dover andare a cercarlo in un sottomenu dallo schermo di un tablet, cosa che in una situazione live pu risultare non poco scomoda, in questo modo basta premere un tasto e modificare un fader.
I fader non sono motorizzati ma tramite al VU Meter al lato il mixer vi indica dove si trova il fader in quel layer e da li poi si effettua la modifica; funziona usata pi e pi volte non mi ha mai fatto perdere tempo ne mi ha causato di dover fermarmi mentre suonavo.
Si passa poi alle scene, che sono un semplice banco di memoria che permette il richiamo alla posizione di fader, EQ ed effetti, in questo caso il mixer vi presenter tramite i LED dove erano posizionati i fader in modo che i volumi siano gi settati, la mia prima selezione impostata su un totale reset di tutto in modo da non avere problemi nel caso mi serva di “sbloccare” in maniera veloce la situazione, per ora ho solo salvato il secondo tasto per i soli volumi in cuffia e gi solo questo mi ha risparmiato non poco tempo durante il montaggio.
In ultimo c’ la sezione di registrazione, cosa che mi era totalmente indifferente ma che col tempo ho iniziato ad usare per poter registrare per svariate cose, tra cui quella di ri-ascoltarsi per valutare anche la resa di una serata.
Nello specifico il mixer pu tranquillamente registrare su SD o su USB (se non sbaglio) tutti i canali da voi scelti, pre o post fader e anche includendo il master, in questo modo basta poi esportare le tracce su una chiavetta USB e importarle in un DAW per un mix a casa delle tracce, cosa che ho gi fatto un paio di volte, questo torna utile anche per video demo in presa diretta senza dover implementare soluzioni esterne e di qualit inferiore o che limitano i canali.
Questa registrazione tra l’altro viene salvata nel mixer anche con i metadati di tutto il mix intero, quindi richiamando il progetto dal mixer quest’ultimo verr presentato con tutti i fader, effetti ed EQ nelle loro posizioni nel momento della registrazione per un mix stesso sul banco, anche questa una funzione molto utile se si vuole spiegare a qualcuno come mixare live (per esempio e non solo).
L’ultima funziona quella di interfaccia audio, il mixer pu servire da 20in e 4 out tramite i due canali stereo con selettore per uscita USB, non c’ molto da dire su questa funzione, semplicemente che tramite l’ottima qualit dei convertitori si possono avere input su un DAW gi pre-mixati o comunque sistemati prima d una registrazione.
Nel complesso, ottimo prodotto, non ha mai mostrato segni di cedimento durante live e non sembra impallarsi, ottimo per lavorare.
Consigliato.
It’s a amazing mixer desk, absolutely fantastic clever stuff. Easy to use, if you want to use the home record, or studio, or the live show, that’s perfect! High quality recording in waves format!