CZUR ET24 Pro Document Scanner, 24 MP Professional Book

Ho acquistato questo scanner con l’obiettivo di digitalizzare in tempi ragionevoli la mia libreria, costituita da molti testi universitari e altrettanti libri non universitari.
Dopo aver letto molte recensioni e aver visto qualche tonnellata di video su YouTube, mi sono orientato verso questo modello top di gamma nella tipologia di scanner “a colonna”, preferita per la velocit di tutto il processo di scansione (dallo sfogliare le pagine del libro, all’acquisizione dell’immagine, alla chiusura del documento elettronico) e per la versatilit offerta nel poter digitalizzare sorgenti di tutti i tipi (dai libri con rilegature strettissime ai fogli singoli, di svariate dimensioni fino al formato A3).
Le impressioni all’apertura del pacco sono state eccellenti – cura nel confezionamento e solidit costruttiva da tecnologia di lusso, come ci si aspetterebbe, per dire, da un prodotto Apple — ma, dato il livello estremamente professionale dello scanner, mi avrebbe sorpreso il contrario.
Ci che, invece, mi ha veramente sbalordito, stata la qualit del software (interamente in italiano), potente e completo di tutte le funzioni di cui ho sentito il bisogno nella mia esperienza d’uso fino ad ora.
Procediamo per gradi.
La prima operazione che consiglio di effettuare di scaricare il software dal sito CZUR, in modo da installare direttamente la versione pi aggiornata disponibile.
Prima ancora di installare lo scanner, ho installato il software, in modo da essere sicuro che, all’accensione, il dispositivo sarebbe stato riconosciuto immediatamente dal sistema operativo.
Dopo averlo avviato e aver familiarizzato con l’interfaccia, l’ho messo alla prova con un libro che immaginavo avrebbe potuto mettere in difficolt lo scanner, a causa della rilegatura particolarmente stretta (ovvero, con le pagine che, a libro aperto, non sono per nulla distese) e, soprattutto, per la superficie della carta molto riflettente.
Nonostante questi presupposti, sono stato sconcertato dall’accoppiata scanner/software, in quanto sono riuscito a scansionare il libro di fatto piazzandolo semplicemente sotto il sensore e sfogliandolo, lasciando al software il compito di riconoscere automaticamente le singole pagine, i margini e l’orientamento delle stesse, ed effettuando una ricostruzione perfettamente piana della pagina incurvata e del testo contenuto (si vedano le immagini numerate 6 e 7).
Tutto ci, merito evidentemente dei 3 fasci laser usati dallo scanner per rilevare l’incurvatura della pagina e delle luci laterali supplementari di cui il dispositivo dispone. Con le superfici molto riflettenti, infatti, le luci frontali possono accecare i sensori in alcune aree della pagina, che appaiono sbiancate e di cui nella scansione, spesso, non si riesce a leggere il testo: le luci laterali, affiancando o, se necessario, sostituendo quelle frontali, permettono al sensore di non raccogliere alcun riflesso.
Per mettere alla prova in maniera ancora pi drastica questa caratteristica, ho provato a scansionare una rivista stampata su carta patinata, con testo bianco su sfondo nero, usando prima solo le luci frontali e, poi, anche quelle laterali, per eliminare o abbattere i riflessi: anche in questo caso, il risultato ha francamente superato le mie aspettative (si vedano le immagini numerate 8, 9 e 10).
Le operazioni da effettuare per completare la scansione di un libro sono molto semplici (si veda la prima parte del video allegato).
Dopo aver attivato la sezione “Scanner” e cliccato sul pulsante “Scansione”, si apre la finestra di anteprima della scansione, nella quale si deve scegliere:
1. il tipo di “produzione” da applicare ai colori nella sezione “Modalit colore”: “Auto” la modalit automatica che regola le tonalit per esaltare il contrasto (quindi, sia lo sfondo bianco della pagina che il contenuto maggiormente definito), “Colore” quella consigliata per scansionare libri contenenti figure e disegni con molti colori e sfumature, “Bianco e nero” la modalit pi indicata per digitalizzare libri contenenti solo testo;
2. il tipo di formato del documento da scansionare: “Carta piatta” per scansionare fogli o documenti singoli ben distesi, “Libro curvo” per scansionare libri, usando le capacit dello scanner e del software di ricostruire e appiattire la pagina, “Combinare i lati” per affiancare scansioni fronte-retro, “Eseguire la scansione” per effettuare la digitalizzazione solo di un’area della pagina.
3. le impostazioni supplementari del formato: nel caso di “Libro curvo”, le impostazioni principali riguardano la rimozione automatica dalla scansione delle dita usate per tenere aperto il libro (usando o meno le apposite protezioni per dita fornite, le quali garantiscono un risultato pi preciso nella rimozione) e la suddivisione automatica in pagine, tenendo separata la pagina sinistra da quella destra;
Dopo aver scelto le opzioni descritte, per procedere con la scansione di ogni singola pagina si pu cliccare sul pulsante apposito oppure usare il telecomando o il pedale in dotazione, quest’ultimo molto utile per velocizzare le operazioni, in quanto lascia libert alle mani di occuparsi solo dello sfogliare delle pagine e del tenerle distese.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, la preferenza contenuta nella finestra appena descritta che poi risultata decisiva nel velocizzare la scansione di un libro stata l’opzione “Scansione automatica”, che consiglio di attivare insieme alla voce “Suggerimento tono” (la quale attiva l’emissione di un bip durante ogni scansione).
Questa funzione permette di non doversi preoccupare di premere alcun pulsante, pedale o comando di scansione, perch la stessa avviene automaticamente appena il software rileva che l’immagine ricavata dal sensore non pi in movimento: ogni volta che si volta pagina, appena le condizioni lo permettono, il software effettua la scansione e comunica con un bip che si pu proseguire voltando ancora pagina (per questa ragione utile l’opzione “Suggerimento tono”, che assicura l’utente di poter gi avanzare mentre il software effettua le elaborazioni della scansione fatta). In questo modo, dopo qualche minuto di adattamento, sono stato in grado di effettuare una scansione perfetta di due pagine pi o meno ogni 5 secondi, impiegando all’incirca mezz’ora per scansionare un intero libro di 700 pagine.
Dopo aver effettuato le scansioni necessarie, si pu completare la produzione dell’intero libro scegliendo diversi formati in uscita, tra i quali i pi utilizzati dallo scrivente sono stati PDF (con o senza OCR) e Word. Nel formato PDF, pur potendo beneficiare anche del riconoscimento del testo (OCR), quindi producendo files nei quali si pu effettuare la ricerca di testo, si mantiene inalterabile la struttura dei contenuti delle pagine, fedeli al libro scansionato: non si pu rimuovere un’immagine qui e l, oppure modificare il testo.
Nel formato WORD, invece, l’intero contenuto viene ricostruito, anche usando la funzione OCR, in un documento del tutto modificabile da Microsoft Word: successivamente, si potr quindi modificare il testo, cambiarne la formattazione, mutare le dimensioni di pagine e margini, ecc.
La scelta del formato PDF resta preferibile per i libri tecnici, contenenti ad esempio formule matematiche o grafici, nei quali la ricostruzione del formato WORD non risulterebbe perfetta, producendo moltissimi errori da correggere manualmente.
Invece, la scelta del formato WORD pu risultare molto utile per libri contenenti solo testo e immagini, effettuando un precisissimo riconoscimento dei contenuti ed offrendo, quindi, la piena possibilit di modificare il libro senza dover correggere errori (si veda la seconda parte del video inserito, nella quale si mostra l’effetto praticamente perfetto di produzione di un file word contenente la scansione di un libro).
Infine, da segnalare che la modalit di scansione non l’unica offerta dal dispositivo, il quale pu funzionare anche da “Presenter”, molto utile, ad esempio, per la didattica.
Il dispositivo, infatti, dotato anche di microfono, pu essere collegato direttamente ad un sistema di riproduzione audio-video (ad esempio, un monitor o un proiettore) mediante cavo HDMI, mostrando in tempo reale ci che il sensore dello scanner riprende, ovvero le pagine di un libro oppure, pi interessante, dei fogli sui quali il relatore sta scrivendo (fino alla dimensione A3, quindi con spazio a disposizione pari a ben due fogli A4 affiancati).
L’utilit di questa funzione nella didattica (on-line o in presenza), consiste nel fatto che il dispositivo rilevato dal sistema come una videocamera con microfono, potendo quindi essere utilizzato da tutti i software per videolezioni (Microsoft Teams, Zoom, Google Meet, ecc.). Per lo scrivente, non c’ dubbio che molti docenti troverebbero di gran lunga pi comodo poter scrivere con carta e penna, invece che con tablet o tavolette grafiche, avendo per di pi uno spazio di lavoro molto grande (un A3 su cui scrivere a mano equivale, tranquillamente, ad una lavagna di 5 metri, senza considerare che, con pochi clic, si possono fornire agli studenti anche gli appunti della lezione in pdf).
Quanto precede tutto quello che ho rilevato in una settimana di utilizzo ed ci che mi fa essere convintamente entusiasta del mio acquisto.
Spero che questa recensione sia utile a chiunque abbia bisogno di mettere a fuoco le potenzialit di questo prodotto.