Cressi Men's 2 Two-Piece Wetsui

1 Il packaging e l’etichettatura.
Questa muta da uomo, adatta alla pesca subacquea e all’apnea, contrassegnata dal marchio “CRESSI”, che identifica un’azienda genovese che occupa una posizione di rilievo nell’mbito del mercato internazionale delle attrezzature subacquee. I due pezzi che la compongono vengono recapitati in un’unica busta termosaldata di polietilene a bassa densit, la quale garantisce una valida protezione dai vari agenti esterni che possono intervenire in fase di stoccaggio e di trasporto; in particolare, blocca efficientemente l’umidit, la muffa e la polvere, delle quali non ho, in effetti, trovato traccia nel rimuovere l’imballaggio. Si tratta di un packaging di taglio minimale, che denota, inoltre, da parte del produttore una marcata attenzione alla sostenibilit ambientale, consistente, nel caso specifico, nell’evitare le componenti inutili della confezione, privilegiando solo materiali riutilizzabili e/o riciclabili.
Le uniche istruzioni presenti all’interno della confezione sono rappresentate dalla raccomandazione in pi lingue (italiano compreso) di fare attenzione alle unghiate durante la vestizione. Brachilogica anche l’etichettatura: l’imballaggio del tutto “silente” e internamente ai capi non vi alcuna targhetta, che potrebbe risultare fastidiosa; c’ solo una stampigliatura che riporta il codice articolo, la taglia e il luogo di fabbricazione, che la Cambogia; nessun ragguaglio in merito alla detersione e alla cura del prodotto.
Non inverte la rotta la pagina promozionale di Amazon, la quale riporta pochissime informazioni, che, comunque, sono pi di quelle presenti sul sito della Cressi, dove, al momento, l’articolo in parola addirittura assente.

2 Le qualit estetiche e le doti tecniche.
La ricercatezza di questa muta balza sbito agli occhi non appena si rimuove l’imballaggio. Emerge immediatamente l’inappuntabilit delle rifiniture, esterne ed interne; quest’acribia manifatturiera si evince da una lunga serie di dettagli, che, per, l’economia della presente trattazione non mi consente di analizzare singolarmente. A titolo meramente paradigmatico, mi limito a segnalare: il corretto assemblaggio delle varie componenti; il taglio preciso del tessuto, i cui bordi sono ben arrotondati e, nelle zone pi soggette a consunzione, sono ricoperti; l’esatto allineamento delle parti incollate, perfettamente aderenti l’una all’altra, senza residui di adesivo; l’accuratezza delle cuciture, le quali sono tutte diritte, con i margini “puliti” e, nei punti “nevralgici”, opportunamente rinforzate. In particolare, troviamo delle rifiniture eseguite con la tecnica del “sopraggitto” (conosciuto anche come “overlock”), la quale, oltre a rendere i bordi esteticamente pi gradevoli, ne previene validamente la sfilacciatura. Ad esser pi precisi, in questo caso si tratta della versione piatta della cucitura “overlock”, ossia la c.d. “flatlock”, che aggiunge ai predetti vantaggi, quello di non risultare fastidiosa.
Nello specifico, entrambi i capi sono “monofoderati” e, nel mio caso, hanno uno spessore di 5mm, che li rende adatti alle acque c.d. “temperate” (ossia, aventi una temperatura che, orientativamente, oscilla tra i 16 e i 24C). Ho preferito un modello con la fodera esterna, anzich in neoprene liscio, in quanto, in genere, non mi sposto con l’imbarcazione, per cui non ho la necessit di dover schermare il vento; partendo solitamente da terra, mi trovo spesso a fare i conti con gli scogli, per cui m’interessava pi la resistenza esterna, anche se sono consapevole che la presenza della fodera comporta un sensibile allungamento dei tempi di asciugatura della muta. In questo caso la giacca e il pantalone hanno esternamente un rivestimento polimerico (verosimilmente in jersey di nylon, che Cressi chiama “camou ad alta elasticit” o “Ultraspan”), caratterizzato da un disegno mimetico con una nuance di marrone, molto simile a quella che connota diverse tipologie di fondali, con i quali, infatti, si amalgama in maniera molto efficace. Ci perch, come ricorda il logo presente sulla spalla destra, il motivo viene realizzato, usando una speciale tecnologia di stampa digitale, la c.d. “Cryptic Camouflage Technology”, che prende come riferimento fotografie ad altissima risoluzione scattate ai fondi marini; immagini che vengono poi leggermente modificate per ottenere la massima mimesi e contestualmente un’apprezzabile gradevolezza estetica, a cui concorre significativamente anche la buona rasatura del tessuto in parola, il quale risulta fino, uniforme e liscio. Peculiarit che, tuttavia, non lo rendono meno resistente all’abrasione, alla lacerazione e allo strappo; nel corso della sperimentazione, ha, infatti, rivelato una generale refrattariet al logorio, testimoniata dal mancato verificarsi di fenomeni di bioccolatura (o pilling: i c.d. “pelucchi”), smagliatura, sfilacciatura e scoloramento.
Internamente abbiamo, invece, un neoprene “spaccato”, che, con la sua densit medio-alta, rappresenta un valido compromesso in termini di resistenza alla compressione, necessit di zavorramento e variazione di galleggiamento. Morbido e particolarmente elastico (Cressi, infatti, lo definisce “Ultra Stretch”), con i suoi caratteristici micropori aderisce magnificamente alla cute (oserei dire che ci s’incolla!), garantendo un’ottima protezione termica e un ineffabile confort; di contro, per, essendo un po’ delicato, richiede, in fase di vestizione, un minimo di attenzione e l’impiego di acqua saponata o di un gel specifico. Mi preme sottolineare che questo materiale, al pari della fodera, non ha innescato alcuna reazione allergica sulla mia persona; si percepisce solamente un leggero odore di “sintetico”, che svanisce dopo il primo lavaggio.
La muta, in generale, ha una calzata estremamente confortevole: aderisce bene senza stringere; anche dopo qualche ora di utilizzo continuativo non si avverte alcun fastidio. Il merito di ci ascrivibile, prima di tutto, al suo taglio anatomico preformato, particolarmente ergonomico, e al rinomato neoprene utilizzato dall’azienda ligure. Quest’ultimo, come ho avuto modo di constatare gi su altri capi, egualmente contraddistinti dal marchio “100% High Stretch Concept”, brilla per elasticit, flessibilit e morbidezza, che gli permettono di modellarsi splendidamente sull’anatomia del corpo, seguendone fedelmente le linee. Ci naturalmente a patto che si sia addivenuti alla corretta individuazione della taglia (che la stessa per entrambi i capi), tramite l’utile tabella riassuntiva delle principali dimensioni per ogni misura, contenuta nella pagina Amazon. Al riguardo, mi permetto di segnalare che il fitting piuttosto regolare tanto per la giacca quanto per i pantaloni, per cui baster optare per la taglia normalmente utilizzata.
La giacca, in particolare, abbastanza comoda. La sua foggia favorisce l’espansione sia del torace che della schiena; merito anche delle maniche alla raglan, che hanno l’ulteriore pregio di adattarsi a spalle di diversa larghezza, senza limitare la mobilit delle braccia. Intorno ai polsi e al viso troviamo delle guarnizioni in neoprene liscio da 3mm, le quali realizzano un’ottima tenuta stagna; essendo morbide e flessibili, non risultano per niente fastidiose; s’incollano all’epidermide, facendo risultare in breve tempo inavvertita la loro presenza (non a caso Cressi le definisce “smooth skin”). Questi bordi sono, inoltre, piuttosto resistenti, per cui limitano in maniera sensibile il logorio di queste zone, solitamente soggette a consunzione. All’estremit inferiore della giacca abbiamo, invece, la classica chiusura a coda di castoro con allacciatura rapida anteriore per mezzo di 2 alamari, che si incastrano a baionetta. Questo tipo di bloccaggio pi affidabile e duraturo rispetto a quello realizzato tramite velcro, per non offre la possibilit di regolazione; viene, tuttavia, fornito un piccolo ritaglio di neoprene da utilizzare come spessore, nel caso in cui la giacca dovesse risultare troppo lunga e la chiusura, quindi, inefficiente. Migliora ulteriormente la funzionalit di quest’indumento il rinforzo sternale esterno, il quale, articolato in due parti, di generose dimensioni. L’efficace imbottitura e il rivestimento in tessuto antisdrucciolevole e antistrappo che lo connotano, associati alla sua corretta collocazione, agevolano notevolmente l’intera procedura di caricamento dell’arbalete.
Per quel che concerne la parte inferiore del corpo, non troviamo la classica salopette (il c.d. “Long John”), che, limitando l’espansione della gabbia toracica, rende pi difficoltosa la respirazione. Abbiamo, invece, dei pantaloni a vita alta, che, differentemente da quelli muniti di spalline, in caso di urgente bisogno fisiologico, si possono togliere senza doversi prima spogliare della giacca. Alle caviglie e in vita, analogamente a quanto gi abbiamo visto per la giacca, ci sono le guarnizioni in neoprene liscio, che incrementano ermeticit e resistenza. Quella in vita, in particolare, diversamente da tutte le altre, ha la peculiarit di poter essere ripiegata verso l’esterno, in modo da aderire all’interno della giacca e ottimizzare, quindi, la tenuta stagna della muta. A protezione del ginocchio e della tibia troviamo un rinforzo strutturato in due parti, dotato di un’efficace imbottitura in “Tatex semiflessibile”, che si rivela particolarmente utile quando si pratica la pesca in tana, all’agguato o all’aspetto; peccato non sia stato applicato anche ai gomiti (e magari all’interno coscia, dove avrebbe potuto minimizzare gli effetti dello sfregamento dovuti al movimento natatorio).
Per ci che concerne la cura della muta, in assenza di specifiche indicazioni da parte del fabbricante, prediligo il lavaggio a mano con acqua fredda o, al massimo, tiepida (da quel che so, le alte temperature possono rovinare sia il neoprene che gli incollaggi). Solitamente utilizzo un detergente specifico a bassa acidit, commercializzato dalla stessa Cressi (il c.d. “DLN”). Ad oggi i numerosi lavaggi eseguiti con l’adozione di questo protocollo non hanno comportato la bench minima alterazione delle caratteristiche tecniche ed estetiche di entrambi i capi. In particolare, hanno mantenuto le dimensioni (tanto in termini di lunghezza quanto di larghezza), l’intensit cromatica, la lucentezza, la tessitura e l’elasticit native; tutte le cuciture sono rimaste integre, cos come le varie stampe rifrangenti, presenti sia sulla giacca che sui pantaloni, le quali hanno conservato il loro originario potere riflettente, che abbastanza soddisfacente.

3 Le considerazioni finali.
Da persona priva di specifiche conoscenze in campo merceologico, ritengo che quest’articolo sia realizzato con materiali di buona qualit, tecnologicamente evoluti e destinatati a durare nel tempo. Lo giudico appagante sotto il profilo della praticit/funzionalit per la pregevole vestibilit, per la valida tenuta stagna e per la semplicit manutentiva, che, tra l’altro, non intacca la sua potenzialmente lunga vita tecnica. Reputo, inoltre, che soddisfi pienamente il gusto estetico, grazie alla sua lampante ricercatezza e raffinatezza, frutto di una lavorazione che, seppur non eseguita in stabilimenti italiani (come sarebbe auspicabile), risulta, comunque, certosina.
Tali argomentazioni mi portano a considerare equo il prezzo di 300,00euro, al quale viene attualmente commercializzato nella taglia da me scelta; un importo che, tenuto conto dell’affidabilit legata al marchio che lo contraddistingue, si rivela anche abbastanza concorrenziale. Puntualizzo che la mia valutazione al netto delle segnalate carenze informative, poich tali anomalie potrebbero pertenere esclusivamente alla confezione recapitatami per la sperimentazione.