8Bitdo Ultimate 2.4G Wireless Controller, Hall Effect

Il controller perfetto, cosa un terzo di qualsiasi marca blasonata, ha gli analogici HALL effect, il blutooth e la dock station. Compatibile alla perfezione con macos (testato sonoma) a mani bassi il miglior controller che abbia mai avuto

Deze controller kost evenveel als een xbox-controller, maar hij is oplaadbaar en draadloos verbonden met wifi ipv bluetooth! Dus de verbinding is stabieler. Bovendien zijn de sticks uitgerust met hall-effect, waardoor ze ook na lang gebruik naar dezelfde plaats blijven terug springen.

Faccio una premessa: sono esigente. E non bado al prezzo quanto piuttosto al qualit-prezzo: spenderei 300 euro, se esistesse un controller indistruttibile in adamantio che anche dopo 20 anni di uso sfrenato e cadute mantenesse la piena efficienza. Purtroppo un’utopia: fattibile sulla carta (basterebbe usare materiali d’uso aeronautico resistentissimi ma leggeri quali fibra di vetro, fibra di carbonio, titanio ecc.) ma non considerata da nessuno.
Un tempo ingenuamente credevo che i soldi in pi andassero a finire in maggiore robustezza e affidabilit. Ho posseduto il primo Elite di Microsoft, poi il Thrustmaster ESWAP X: 160-170 euro a botta. Pregevoli al tatto, appaganti alla vista, efficienti all’inizio… e poi dopo pochi mesi problemi di deriva degli stick (il cosiddetto “drift”) che rendono il controller INSERVIBILE. E non dimentichiamo che i materiali “nobili” sono solo all’esterno, perch dentro abbonda la plastica da ovetto Kinder dei controller da 10 euro che aspetta solo la prima caduta per rivelarsi.
Compresa l’antifona di questi controller “di lusso”, constatando che invece il controller base di Microsoft costa meno di un terzo eppure molto pi affidabile e duraturo, decido di scendere di budget e cercare l’affidabilit nella gamma media.
La scoperta pi importante stata il ritorno in voga degli stick “Hall Effect” – che un tempo avevamo dati per scontati nell’amato Dreamcast -, a funzionamento elettromagnetico e quindi senza i contatti e gli attriti (all’interno c’ una striscia di grafite che si consuma) rei di creare il “drift” di cui sopra. Il bello che questi stick pi performanti e affidabili attualmente non esistono su nessun cosiddetto “top di gamma”, sui quali continuano a montare i comuni stick analogici ALPS ad obsolescenza programmata. Di conseguenza, d’ora in poi la parola d’ordine – almeno per un controller dai 50 euro in su – HALL EFFECT: altrimenti, scaffale.
Veniamo al confronto dettagliato tra i modelli esposti in foto, partendo dal nostro:

8BITDO ULTIMATE 2.4G WIRELESS

– Costruzione e look: 7,5
Assemblaggio ok, plastiche al tatto e alla vista leggermente pi economiche del controller originale Microsoft ma altrettanto solide, senza traccia di scricchiolii e quindi ottime nella sostanza.
I tasti A-B-X-Y non perdono alcun input secondo il device test che ho fatto tramite il programma dedicato “8BitDo Ultimate Software”: circa 5 minuti di pressioni di varia intensit e velocit (quindi centinaia) in cui ho visto non pi di 2-3 segnali non registrati nei momenti di raffica pi intensa, con la piena convinzione di una mia pressione approssimativa anzich di un problema nell’hardware.
La croce direzionale, pur risultando un pelo traballante, ha un’ottima forma, dagli input precisi tanto che ci potrete fare pieno affidamento anche per i picchiaduro, che sono il vero banco di prova per una croce.

– Ergonomia: 7
Le impugnature perfettamente perpendicolari al corpo principale (e non disposte in diagonale come nel controller Microsoft) si traducono in una presa meno naturale, comunque non scomoda.
La vibrazione promossa: decisa ma morbida e non a effetto “scossa elettrica”, impostabile su ben 5 livelli. Io ho scelto la minima, delicata ma percepibile.
I due tasti extra posteriori chiamati P1 e P2 sono perfetti come ampiezza, posizione, sensazione tattile e si cliccano col minimo sforzo, fattore quest’ultimo che avvantaggia la comodit ma si rivela un problema in situazioni in cui, come nel mio caso, si deve premere spesso RB e RT insieme: serrando indice e medio infatti si chiudono un po’ anche le altre dita finendo per attivare con troppa facilit il tasto posteriore destro integrato sull’impugnatura, col risultato che l’ho dovuto disattivare lasciando attivo solo quello sinistro. Sarebbe stato meglio quindi se fossero stati leggermente pi tenaci, resistenti alla pressione.

– Tasti e funzionalit aggiuntivi: 7,5
Come per il controller Microsoft, anche qui frontale “full optional”, ma spostandoci sul profilo superiore soffriamo la mancanza del blocco per grilletti, unica importante mancanza.
Rispetto al controller Microsoft, qui il piccolo profilo inferiore liscio, privo di accessi: niente jack per le cuffie (per qualcuno potrebbe essere un problema: dovr necessariamente collegarle al pc) n ingresso per mini-tastiera.

– Connessione: 10
Fulminea e stabile, degna del controller Microsoft

– Accessori: 9
Solo due, ma preziosi. Niente palette posteriori in oro massiccio o stick di ricambio di varie altezze in platino (che vi terrete per ricordo, quando il controller con interni in plastica Kinder far il pendolare tra casa vostra e centro assistenza): qui si punta alla semplicit indovinata.
Oltre alla chiavetta WiFi e a un corto cavo USB-C abbiamo una basetta di ricarica al cui interno si pu infilare la chiavetta stessa, che sar cos collegata al computer pur restando invisibile.
In sostanza questo supporto oltre che bello a vedersi davvero molto pratico perch, anzich dover accendere/spegnere/mettere in carica manualmente il pad ogni volta, far tutto lui in automatico: basta sollevarlo dalla basetta per accenderlo/collegarlo e infine posarlo sulla basetta per spegnerlo/ricaricarlo. Una comodit impensata: controller sempre carico e zero sbattimenti.

XBOX SERIE X:

– Costruzione e look: 8
Un punto di riferimento per qualit di assemblaggio e stabilit dei tasti nella fascia media. La croce direzionale salda, precisa, dai click perfetti, cos come per tutti gli altri pulsanti.
Niente Hall Effect, niente tasti meccanici, ma quel che c’ al suo meglio.

– Ergonomia: 10
Qui siamo ai vertici: presa nonch disposizione e forma dei pulsanti sono un must – frutto di un perfezionamento ventennale iniziato con l’ottimo controller S della prima Xbox, nel 2002.

– Tasti e funzionalit aggiuntivi: 6
Frontale “full optional”, ma salendo scorgiamo la mancanza del blocco per grilletti e l’assenza dei tasti sulla “schiena” del controller atti a duplicare i pulsanti frontali: sotto questo aspetto – e di sicuro per le mie esigenze – il controller troppo spartano, limitativo.
Comunque nel profilo inferiore, oltre al jack per le cuffie, c’ anche un ingresso per una mini-tastiera dedicata.

– Connessione: 10
ovviamente istantanea e stabile, da tradizione Microsoft.

– Accessori: 5
Il minimo indispensabile, giusto il cavo USB-C: il resto tutto venduto a parte, per cui se volete gli accessori inclusi nella confezione del controller 8BitDo ovvero stand di ricarica, batteria al litio e chiavetta Wifi USB arriverete a pagare il prezzo di due controller se non di pi.

THRUSTMASTER ESWAP X

Qui inutile fare la lista: al controller, proprio come per l’Elite di Microsoft, non mancherebbe nulla SE FUNZIONASSE BENE NEL TEMPO.
Il problema che suscettibile a un’usura incredibile che non ricordo di aver mai scorto in nessun controller economico: qui non solo mi sono ritrovato con ben 6 (SEI) stick inservibili accumulati nei mesi (i due in dotazione + due coppie inviate dalla casa madre), ma qui persino i grilletti soffrono di falsi input segnando pressioni inesistenti, problema riscontrato sia sul primo controller, sia sui due che mi hanno inviato in sostituzione.
Come se non bastasse, il meccanismo “trigger-stop” si rotto alla prima caduta, quando il controller scivolato dalla sedia atterrando di testa proprio sul grilletto. Ma come, direte voi: il grilletto in plastica intatto e si rompe il blocco? Certo, perch poi ho aperto il controller e sono andato a cercare di ripararlo. Bene: il fermo del pulsante non altro che una linguetta di PLASTICA SPESSA 1 MILLIMETRO. Praticamente la sua rottura cosa annunciata: solo questione di tempo in quanto, se non si rompe alla PRIMA caduta, si romper con l’uso regolare.
In sostanza: state alla larga da questa costosa IMMONDIZIA, buona solo ad alleggerirvi il portafogli e a crearvi un continuo stress con l’assistenza da cui far andirivieni… fino a quando scadr la garanzia a mettere finalmente un punto a questo scempio.

GULIKIT KK3 MAX

Anche qui vi risparmio la lista in quanto non manca nulla alla dotazione: un controller completo, comodo, con Hall Effect su stick e grilletti, bello al tatto e alla vista, ma come si pu partire bene quando ci si accorge che il tasto RB quando viene premuto scricchiola a causa dell’attrito col grilletto adiacente RT? L’ho riscontrato sia sul primo ordine, sia su quello in sostituzione, quindi dubito si tratti di un caso isolato ma di un difetto di assemblaggio o progettazione sicuramente segnalato a pi riprese ma puntualmente ignorato.
Nel corso di soli pochi giorni di utilizzo, tanti altri piccoli dettagli mi hanno spinto a fare il reso:
– connessione ad avvio controller non istantanea come sugli altri e che una volta su 4 non avviene proprio, costringendovi a forzarla col tasto di ricerca connessione che andrebbe usato solo per la registrazione iniziale
– su uno dei due KK3 che ho provato era impossibile dimezzare la luminosit dei led, per ragioni a me ignote
– vibrazione eccessiva, che anche settata al minimo risulta molto invadente, al punto da spingermi a disattivarla
– assistenza INESISTENTE. Letteralmente: sul sito ci sono solo le classiche “FAQ”, non esistono contatti.

Insomma evidente che questo controller, che poteva essere eccezionale grazie a tutti i pezzi da 10 e lode – escludendo il blocca-grilletti anche qui in plastica e quindi a rottura annunciata – si perde in un assemblaggio di basso livello, con controllo qualit e assistenza assenti.
Fortuitamente, Amazon proprio nei giorni in cui provavo questo controller mi ha suggerito l’8Bitdo in preordine, al prezzo minimo garantito (48 euro). Recensioni entusiaste, stick Hall Effect (di GuliKit, una garanzia almeno in materia di stick) e presenza dei tasti posteriori (niente blocco grilletti ma pazienza, d’altronde se dovevano realizzarli con una linguetta di plastica meglio cos) ad un prezzo pi che onesto: proviamoci, mi son detto, cos ho rinunciato al terzo ordine/roulette del KK3 e ho incrociato le dita.

CONCLUSIONI:

Questo 8Bitdo davvero un validissimo controller. Rispetto al controller base di Microsoft si dimostra pi completo per via dei due tasti posteriori aggiuntivi e pi affidabile nel lungo periodo grazie agli stick Hall Effect.
La mia unica critica – escludendo piccolezze trascurabili quali croce un po’ malferma e tasti posteriori troppo sensibili – va all’assenza del blocco per grilletti: avrei pagato volentieri 10-15 euro in pi per questa aggiunta, a patto ovviamente di ritrovarmi meccanismi trigger-stop in metallo.
Per circa 50 euro questo controller vanta un rapporto qualit-prezzo di tutto rispetto: facendo la media dei voti che gli ho assegnato risulta un 8.2 e ritengo gli si addica perfettamente. Tradotto in stelle di Amazon sarebbe 4 stelle e mezzo.
Vedremo come regger nel tempo: per ora mi sta regalando un’affidabilit che controller dal costo PI CHE TRIPLO mi avevano fatto dimenticare, e scusate se poco.

Bought this controller to replace my Xbox series x controller and to got a battery powered game pad. It works perfectly on my Linux gaming pc. Love the charging stand.

With the switch on the back of the controller in “X” mode (for X-Box controller emulation) it works just like a real X-Box controller with Windows PC games. The joysticks are really smooth. It’s not quite as comfortable to hold as a real Xbox controller, but close. The dock works just like you’d expect. The buttons on the back don’t seem to work in “X” mode, but that’s fine because I’m not used to them being there anyway.

At this price point, I’m not sure what I’d improve.